A volte i sogni, anche quelli ritenuti più irrazionali, si avverano ed
anche in tempi talmente prossimi da rimanerne travolti.
Capita infatti che il proprio pensiero corre, nel corso degli anni, a
fantasticare una certa moto; nel mio caso poi uno splendido ed autentico
esemplare è di proprietà di un Amico; nell’animo vorresti divenisse tua per
raccoglierne, come in una corsa a staffetta, il testimone che parla di strade
percorse e di sensazioni che ancora sa regalare.
Tante volte ho gironzolato vicino a lei; l’ho sempre ammirata,
scrutata, toccata ed anche fotografata; mai però con l’occhio interessato di un
acquirente anche se nell’inconscio penso proprio di averne vestito i
panni.
Il bene per l’Amico è tale che, sommato al rispetto per l’amore che
nutre verso la sua moto, non mi ha mai compiutamente e concretamente fatto
pensare ad un simile passo; ho però desiderato averne una simile.
Quanta ammirazione e quante fantasie per quella moto che di fatto
chiudeva una storica epoca motoristica.
Poi all’improvviso tutto cambia: l’inopinabile tragedia di Giorgio
condanna la mia vita all’ergastolo del dolore ma mi consegna anche la splendida
Regina; rimango
travolto per sempre nel vortice del tempo che non tornerà mai più.
Se prima era il desiderio ad incuriosirmi ora, grazie a Regina che mi
regala i primi Km. percorsi con timore reverenziale, le prime libertà con la
scoperta continua delle sue caratteristiche, dei suoi pregi (tanti) e dei suoi
“difetti”; senza saperlo mi innamoro sempre più del ritmo imposto dalle
caratteristiche del motore, dei limiti della ciclistica e dei freni ma anche
del tempo che scorre attorno con me spettatore ed attore, di quell’andare
sobrio, garbato e di quella regolarità e fluidità di guida che mi fa sentire
bene, che mi consente di scoprire una passione motociclistica diversa, rara e
forse unica; di certo fuori dal dissonante contesto attuale … ed è inutile
resistere.
"Se mai un giorno decidi di venderla vorrei essere
il primo a saperlo ! Sono molto interessato Paolo, per davvero !!!" questa frase echeggia
ancora nella mia mente dal giorno che l’ho pronunciata all’Amico, consapevole e
sicuro che sarebbero passati anni di attesa, anni di sogni ed invece … poche
settimane dopo una mail riservata annuncia la sorprendente notizia; ho dovuto
rileggere il testo più volte per capacitarmi della sua veridicità, per
realizzare che ero forse vicino a …
Suona il clacson di un’auto al cancello di casa; Paolo e Giovanna
arrivano, come sempre puntuali, all’appuntamento; al traino, ed è la seconda
volta nel giro di pochi mesi, il carrello con sopra:
R 80 GS Basic “La Preferita”
Grazie Paolo della considerazione che mi stai dimostrando e grazie
ancora per aver riposto fiducia in me; stai sempre certo che La Preferita starà bene accanto a Regina perché, dopo il tuo garage, non esiste
altro posto migliore per Lei.
Oscar un “bambino” felice.
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.